Domenica 11 giugno 2023
le Parrocchie del Corpus Domini e di S. Agostino
Celebrano insieme la solennità del Corpo e Sangue del Signore
Ritrovo alle ore 10.15 in chiesa a S. Agostino
Processione eucaristica verso la chiesa del Corpus Domini
S. Messa alle ore 11 al Corpus Domini (non si celebra alle 11 a S. Agostino)
ADORAZIONE
E PROCESSIONE EUCARISTICA
Canto per l’esposizione del Corpo del Signore
PANE DEL CIELO
Pane del cielo sei Tu, Gesù,
via d’amore: Tu ci fai come Te.
No, non è rimasta fredda la terra:
Tu sei rimasto con noi
per nutrirci di Te,
Pane di Vita;
ed infiammare col tuo amore
tutta l’umanità.
Sì, il cielo è qui su questa terra:
Tu sei rimasto con noi
ma ci porti con Te
nella tua casa
dove vivremo insieme a Te
tutta l’eternità.
No, la morte non può farci paura:
Tu sei rimasto con noi
e chi vive di Te
vive per sempre.
Sei Dio con noi, sei Dio per noi,
Dio in mezzo a noi.
Preghiera
Signore Gesù, con te presente nel Pane Eucaristico, camminiamo ora,
pellegrini sulle strade della nostra città, simbolo delle strade del mondo.
Vogliamo camminare insieme,
come Chiesa in cammino sinodale,
che trova in te la sorgente della sua identità
e il sostegno della missione che tu stesso le affidi.
Attraversando i luoghi dove la gente vive,
lavora, gioisce, soffre e muore,
vogliamo ascoltarti, riconoscerti e annunciarti come il nostro Signore e il nostro Dio.
Le nostre strade siano le tue strade,
le nostre case siano case per te e per i fratelli.
Mettiamo sotto i tuoi occhi le sofferenze degli ammalati, la solitudine degli anziani,
la fatica di chi è stanco e affaticato
per la pandemia, per le guerre e ogni forma di violenza, affinché la vita di ciascuno
sia penetrata dalla tua presenza.
Ti ringraziamo per il dono dell’Eucaristia
e ti chiediamo di farci tornare al gusto del pane,
frutto della terra e del lavoro dell’uomo,
segno del tuo amore.
Dall’altare alle nostre mense quotidiane,
sia nutrimento di vita nuova per noi e per il mondo,
accresca la comunione, rafforzi i legami,
profumi di perdono, nutra la fraternità.
A te il nostro amore,
la nostra lode e la nostra adorazione.
Si incensa il Santissimo Sacramento poi inizia la processione con il canto
Canto
IL TUO POPOLO IN CAMMINO
(P. Sequeri)
℟. Il Tuo popolo in cammino, cerca in Te la guida,
sulla strada verso il Regno, Sei sostegno col Tuo Corpo.
Resta sempre con noi, o Signore.
- È il Tuo pane Gesù che ci dà forza e rende più sicuro il nostro passo,
se il vigore del cammino si svilisce, la Tua mano dona lieta la speranza. ℟. - È il Tuo vino Gesù che ci disseta, e sveglia in noi l’ardore di seguirti;
se la gioia cede il passo alla stanchezza, la Tua voce fa rinascere freschezza. ℟. - È il Tuo corpo Gesù che ci fa Chiesa fratelli sulle strade della vita
se il rancore toglie luce all’amicizia, dal Tuo Cuore nasce giovane il perdono. ℟.
Intercessioni
La guida:
Ripetiamo insieme: Ti rendiamo grazie, Signore.
℟. Ti rendiamo grazie, Signore.
Un lettore:
Padre di ogni dono, da te discende tutto ciò che siamo e abbiamo.
℟. Ti rendiamo grazie, Signore.
Insegnaci a riconoscere i benefici della tua immensa bontà.
℟. Ti rendiamo grazie, Signore.
Vero creatore dei frutti della terra,
fa’ che tutti possano raccogliere con abbondanza il frutto dei campi.
℟. Ti rendiamo grazie, Signore.
Fa’ che possiamo rallegrarci per la serenità del cielo
e servirci sempre dei doni della tua bontà.
℟. Ti rendiamo grazie, Signore.
Il pane che riceviamo dalla tua generosità e dall’impegno
di tanti uomini e donne, ci dia speranza e fortezza nella fatica.
℟. Ti rendiamo grazie, Signore.
Accompagna il lavoro delle nostre mani,
perché grazie alla benedizione da te accordata ai semi gettati nella terra,
tutti siano nutriti da raccolti abbondanti.
℟. Ti rendiamo grazie, Signore.
Concedi che tutti abbiano un lavoro dignitoso e,
solidali gli uni con gli altri, possano servire i loro fratelli.
℟. Ti rendiamo grazie, Signore.
Tu, che affidi le risorse della natura al lavoro dell’uomo,
donaci di collaborare con te al compimento della creazione.
℟. Ti rendiamo grazie, Signore.
Silenzio
Canto
SEI TU SIGNORE IL PANE
Sei tu, Signore, il pane,
tu cibo sei per noi
Risorto a vita nuova,
sei vivo in mezzo a noi.
Nell’ultima sua cena
Gesù si dona ai suoi:
“Prendete pane e vino,
la vita mia per voi”.
“Mangiate questo pane:
chi crede in me vivrà.
Chi beve il vino nuovo
con me risorgerà”.
È Cristo il pane vero,
diviso qui fra noi:
formiamo un solo corpo
e Dio sarà con noi.
Se porti la sua croce,
in lui tu regnerai.
Se muori unito a Cristo,
con lui rinascerai.
Verranno i cieli nuovi,
la terra fiorirà.
Vivremo da fratelli:
la Chiesa è carità.
Intercessioni
La guida:
Ripetiamo insieme: Perdonaci, Signore.
℟. Perdonaci, Signore.
Un lettore:
Quando la domenica non accogliamo il tuo invito
al banchetto dell’Eucaristia e non facciamo comunione con i fratelli.
℟. Perdonaci, Signore.
Quando non riconosciamo che le relazioni sono essenziali per vivere.
℟. Perdonaci, Signore.
Quando a tavola ci chiudiamo nel silenzio, o nei nostri cellulari. Sempre connessi. Ma spesso isolati e tremendamente soli.
℟. Perdonaci, Signore.
Per i contrasti in famiglia, tra coniugi, tra genitori e figli, tra parenti.
℟. Perdonaci, Signore.
Quando non sappiamo ringraziare per il dono del cibo e invocarlo anche per il domani, e per tutti i fratelli.
℟. Perdonaci, Signore.
Se, per i nostri interessi, smarriamo la gioia della festa, il gusto della comunione e il senso della vita.
℟. Perdonaci, Signore.
Quando non sappiamo apprezzare la bontà di un pasto, il sapore del buon vino, la vicinanza di una comunità.
℟. Perdonaci, Signore.
Se restiamo indifferenti al dramma della disoccupazione, della disuguaglianza e delle migrazioni, di ogni sfruttamento, crisi e povertà.
℟. Perdonaci, Signore.
Silenzio
Canto
DOVE TROVEREMO
Dove troveremo tutto il pane
per sfamare tanta gente?
Dove troveremo tutto il pane
se non abbiamo niente?
Io possiedo solo cinque pani, io possiedo solo due pesci,
io possiedo un soldo soltanto, io non possiedo niente. RIT.
Io so suonare la chitarra, io so dipingere e fare poesie,
io so scrivere e penso molto, io non so fare niente. RIT.
Io sono un tipo molto bello, io sono intelligente,
io sono molto furbo, io non sono niente.
Dio ci ha dato tutto il pane
per sfamare tanta gente.
Dio ci ha dato tutto il pane
anche se non abbiamo niente.
Intercessioni
La guida:
Ripetiamo insieme: Saziaci con il tuo amore, Signore.
℟. Saziaci con il tuo amore, Signore.
Un lettore:
Ogni pezzo di pane è un dono. Insegnaci, Gesù,
non solo a mangiarlo, ma ad apprezzarlo e a gustarlo. Ti preghiamo.
℟. Saziaci con il tuo amore, Signore.
Ogni dono porta con sé il donatore. Ricordaci, Gesù, che ogni cibo è un regalo del Creatore,
della creazione e delle creature. Ti preghiamo.
℟. Saziaci con il tuo amore, Signore.
Questo pane ci salva. Donaci, Gesù,
di mangiare sempre questo cibo che, per la tua morte e risurrezione,
ci riconcilia all’amore del Padre e ci rende fratelli e sorelle, al di là di ogni divisione. Ti preghiamo.
℟. Saziaci con il tuo amore, Signore.
C’è qualcosa di buono in questo pane, lo tocchiamo, lo gustiamo,
lo sentiamo entrare in noi e ci rigenera e ci dà forza.
Riempici, Gesù, di speranza nel cammino, di fiducia nel futuro, di amore verso tutti. Ti preghiamo.
℟. Saziaci con il tuo amore, Signore.
Mangiamo perché abbiamo fame, beviamo perché abbiamo sete.
Risveglia in noi, Gesù, anche la fame e la sete di Dio,
così sopite nel nostro tempo. Ti preghiamo.
℟. Saziaci con il tuo amore, Signore.
Abbiamo bisogno, come il pane, di parole. Insegnaci, Gesù,
l’arte dell’ascolto sincero e del parlare che non uccide,
ma rialza da terra chi è stanco, da vigore al corpo e gioia al cuore. Ti preghiamo.
℟. Saziaci con il tuo amore, Signore.
Desideriamo ritrovare il tempo per un pasto in comune,
almeno una volta al giorno, come famiglia,
e, ogni tanto, come comunità.
Donaci, Gesù, di desiderare anche l’unità tra i cristiani di confessioni diverse,
perché giunga il giorno in cui poter partecipare alla stessa mensa eucaristica. Ti preghiamo.
℟. Saziaci con il tuo amore, Signore.
Senza cibo non siamo niente, moriamo inesorabilmente.
Siamo dei bisognosi, siamo tutti dei mendicanti.
Aiutaci, Gesù, a tendere la mano per ricevere e dare cibo,
ma soprattutto per condividere amicizia e perdono. Ti preghiamo.
℟. Saziaci con il tuo amore, Signore.
Silenzio
Giunti in chiesa, si pone il Signore sull’altare e si prega con la Preghiera universale
Il sacramento dell’Eucaristia è culmine e fonte di tutta la vita cristiana, strumento di salvezza e di vita per il mondo. Innalziamo ancora la nostra preghiera unanime, affinché da questo grande dono scaturisca il bene per la Chiesa e per tutta l’umanità.
Un lettore:
Diciamo insieme: Ascoltaci, Signore.
℟. Ascoltaci, Signore.
- Confermaci nell’unità, Signore, perché, camminando insieme sulle tue vie nella fede e nella speranza, in unione con il papa Francesco e il nostro vescovo Gian Carlo, con tutti i vescovi, i presbiteri, i diaconi, le consacrate e i consacrati, religiose e religiosi, e con l’intero tuo popolo, diffondiamo nel mondo gioia e fiducia. Ti preghiamo. ℟.
- Signore, accompagna e sostieni i governanti delle nazioni e coloro che sono chiamati ad essere responsabili della cosa pubblica perché sappiano prendersi cura dei loro popoli e dell’ambiente, attraverso scelte guidate sempre dalla ricerca della Pace, dall’attenzione al bene comune e dalla custodia del creato. Ti preghiamo. ℟.
- Continua, Signore, a mostrarti misericordioso verso i piccoli e i poveri, verso gli ammalati e gli esclusi, e a farti prossimo agli affaticati e agli oppressi. Aiutaci ad essere testimoni credibili di verità e di libertà, di giustizia e di pace perché tutti gli uomini si aprano ad una speranza nuova. Ti preghiamo. ℟.
- Per tutti i giovani del mondo: perché con coraggio prendano in mano la loro vita, mirino alle cose più belle e più profonde e conservino sempre un cuore libero. Accompagnati da guide sagge e generose, aiutali a rispondere alla chiamata che Tu rivolgi a ciascuno di loro, per realizzare il proprio progetto di vita e raggiungere la felicità. Tieni aperto il loro cuore ai grandi sogni e rendili attenti al bene dei fratelli. Ti preghiamo. ℟.
- In un mondo lacerato da lotte e discordie, riconosciamo, Signore, la tua opera che piega la durezza dei cuori e li rende disponibili alla riconciliazione. Con la forza del tuo Spirito agisci nell’intimo dei cuori, perché i nemici si aprano al dialogo, gli avversari si stringano la mano e i popoli si incontrino nella concordia. Ti preghiamo. ℟.
- Spirito Santo, aiutaci nel cammino intrapreso come Popolo di Dio, insieme al nostro Vescovo Gian Carlo, a continuare a vivere momenti di comunione e dialogo, che ci fanno cogliere la presenza di Gesù fra noi. La frazione del Pane alimenti il cammino verso la piena Unità di tutti i cristiani. Ti preghiamo. ℟.
Il prete:
O Signore, che hai promesso di essere
in mezzo a coloro che si radunano nel tuo nome: concedici di riconoscerti presente tra noi
e di sperimentare nei nostri cuori abbondanza di grazia, misericordia e pace, nella verità e nella carità.
A te, Cristo, ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.
℟. Amen.
Mentre il Corpo del Signore viene riposto nel tabernacolo, si intona il canto iniziale della S. Messa.