Pellegrini ad Assisi – 17-19 febbraio 2023

Il programma del viaggio e alcuni spunti di condivisione per la comunità parrocchiale

venerdì 17 febbraio

ore 14.30: partenza dal piazzale della Chiesa

ore 18.30 circa: arrivo e sistemazione in Hotel

ore 20: cena e passeggiata ad Assisi

Sabato 18 febbraio

9.30 Visita all’Abbazia di Sassovivo e incontro con la comunità dei Piccoli Fratelli Jesus Caritas di Charles de Foucauld

12.30 Pranzo al Ristorante Mente Locale

Nel pomeriggio visita alla città di Foligno e alla moderna chiesa di S. Paolo

Visita a S. Maria degli Angeli

Rientro a Villa Santa Tecla

20.00: cena e serata fraterna

Domenica 19 febbraio

9.30 S. Messa a Villa S. Tecla

10.30 Visita guidata al santuario di S. Damiano

13: pranzo al ristorante Monastero di S. Giuseppe

Visita alla Basilica di S. Francesco

16: Partenza per Ferrara

Arrivo verso le 20.30

Alcuni spunti di condivisione…

E’ stato un pellegrinaggio intenso sia nei momenti di preghiera, di visita dei luoghi francescani, di incontri, di canzoni e chiacchiere insieme ai compagni di viaggio nella fede della nostra comunità parrocchiale. Mi porto a casa soprattutto il riscoprire – nelle vite di  San Francesco, Santa Chiara, Charles de Foucault e Carlo Carretto- la testimonianza dell’abbandono fiducioso e totale  alla volontà e al progetto di Dio. Rientro in città con la speranza di poter sperimentare almeno un po’ di questo abbandono fiducioso nella mia vita quotidiana, nella famiglia e nella comunità. Grazie a don Michele per questa bella esperienza e a tutti gli “amici di pellegrinaggio”. (L.)

Essere pellegrini significa mettersi in cammino e noi lo abbiamo fatto insieme nella semplicità di Francesco . Vi ringraziamo per questo tratto di strada percorso insieme. (A.)

Il pellegrinaggio mi ha arricchito soprattutto per l’esperienza di comunità vissuta in questi giorni: incontri e relazioni con persone con cui avevo diversi livelli di conoscenza. Come sempre gli altri sono un dono di esperienza: uno scambio di problemi e speranze che creano e arricchiscono legami.
La semplicità dello stile delle “visite” ai luoghi previsti ha permesso di vivere anche queste opportunità come una crescita comunitaria con ritmi accettabili: questo mi ha fatto metabolizzare i limiti di alcuni incidenti di percorso (l’assenza dei fratelli a Sassovivo, la chiusura totale del centro di Foligno e di Santa Chiara) accentuando, anzi, la dimensione spirituale del percorso.
Ho apprezzato molto i momenti di preghiera in pullman e nei vari luoghi.
Altrettanto, come in ogni comunità che si rispetti, è stato importante vivere momenti conviviali cantando, mangiando e commentando con la giusta dose di ironia gli eventi delle giornate. 
I bambini sono stati un altro elemento fondamentale: l’impegno continuo dei loro genitori è stato notevole ma so che, quando possibile, hanno potuto essere aiutati da tanti altri fra i partecipanti a questa bella esperienza. (P.)

Camminare insieme con ritmi e tempi diversi, indirizzati ogni volta ad un’unica META PREZIOSA, ci ha dato l’opportunità di rimodulare il nostro passo!!! Grazie a TUTTI, a CHI ci ha condotto con pazienza e disponibilità, a COLUI che SOSTIENE SEMPRE IL NOSTRO ANDARE!!! (A.M.)

È sempre bello fare un pellegrinaggio per stare col Signore e fare esperienza di lui.
È bello farlo con la tua comunità dove ognuno porta un po di sé: dall’energia dei bambini alla saggezza degli adulti.
È stato arricchente ripensare a San Francesco e ai suoi ideali. (F.)

Tutto è regalo di Dio”
È dono camminare insieme migliaia di passi sulle orme di Francesco e Chiara , di Carlo Carretto, di Angela da Foligno,…
ognuno con la propria andatura
È dono un braccio a cui aggrapparsi
È dono un amico che ti attende 
È dono chi ti versa un goccio di vino
È dono guardare il tramonto che riflette nei vetri di una chiesa che sembra una scatola
È dono cantare e ridere insieme
È dono celebrare l’Eucarestia
È dono cercare l’interruttore di una lampada che rimane spenta ma poi vedere la luce negli occhi dei fratelli allo scambio della pace
È dono stare col naso all’insù a scrutare i rosoni delle chiese, i soffitti decorati e dipinti 
È dono grande questo tempo vissuto insieme dai più piccoli ai più “stagionati”
È dono continuare il nostro pellegrinaggio insieme nella quotidianità e nella comunità, sicuri di non essere mai soli ❤️
Grazie a Dio e a tutti!
“Tutti siamo regalo di Dio” (M.)

Oggi una nuova  riflessione sulla bellezza del creato. 
Oggi mi hanno colpito parole come acqua umile e casta e  fuoco giocondo e robusto.
E poi  una lode perfino a sorella morte.
E davanti al mistero della vita ricevuta, mi ritorna la domanda di don Michele che stamattina ci  chiedeva “come ci  vorremmo” .
San Francesco ha parlato chiaro: la prima morte è bene che ci colga mentre facciamo la sua volontà.
Grazie a tutti di tutto e …buon proseguimento. (I.)

Un pensiero sul nostro pellegrinaggio…
Certo: mi rimangono nel cuore Francesco e Chiara, con la loro consapevolezza che il creato, la storia e le nostre vite sono nelle mani di Dio e che questo è il motivo di una gioia che va oltre qualsiasi cosa.
Tuttavia, umanamente, la sensazione più forte è legata a una cosa di poco conto, una sciocchezza, in ultima analisi…  Il fatto che abbiamo riempito ogni singolo minuto di questi due giorni.
Abbiamo voluto, con consapevolezza, spendere ogni attimo per andare incontro a spiritualità intensissime, grandi opere d’arte o una persona della Parrocchia con cui non parlavamo da tanto.
Un tempo “pieno” è un tempo che va in una direzione precisa. Come un pellegrinaggio. (G.)

Assisi è una città magica, la città della pace, non solo esteriore ma soprattutto interiore, in ogni luogo si respira la spiritualità francescana fatta di semplicità, fratellanza e accoglienza della volontà di Dio. Sono partita per il pellegrinaggio con un grosso peso, sono tornata alleggerita dalla condivisione con tanti compagni di strada. La semplicità ci ha fatto vivere i piccoli incidenti di percorso come nuove opportunità da sfruttare. Ci siamo sostenuti, supportati e sopportati come in una vera famiglia. Questo pellegrinaggio mi ha fatto ricordare che la semplicità nel vivere, la certezza che non siamo mai soli e l’abbandono tra le braccia del Padre donano una grande pace del cuore. Grazie mille a tutti! (E.)

Abbiamo condiviso con il vostro gruppo un’esperienza unica, incontrando aiuto e solidarietà nei momenti (tanti!) difficili, e di questo vi ringraziamo tanto. 
Assisi e Foligno rimarranno impressi nella nostra memoria per la sacralità dei luoghi visitati, pervasi da un’atmosfera di serenità e semplicità peculiare, tangibile 
Inoltre l’aspetto artistico dei luoghi è stupefacente: in certe situazioni sembra di essere ritornati indietro nel tempo, nel borgo medioevale di allora.
Grazie di cuore a tutti. Pace e bene. (D. e B.)