Commento al Vangelo del 30 ottobre 2022.
Narrato solo dall’evangelista Luca, l’incontro di Gesù con Zaccheo (Lc 19,1-10) mostra in modo stupendo la salvezza che ci raggiunge nella persona del Signore. Ecco alcuni punti per la nostra meditazione personale:
Gerico. È la città più bassa del mondo, il punto più distante dal cielo. Ci fa pensare alle ‘città’/situazioni umane più distanti da Dio e dal suo Figlio e dal suo Vangelo… Magari anche Ferrara, o Krasnodar è così…
Zaccheo. Pubblicano, cioè ladro collaborazionista con il dominatore straniero, ricco alla faccia dei poveri connazionali/fratelli. Ci fa pensare ai ricchi e potenti collaborazionisti con il nemico, ricchi alla faccia dei poveri del mondo. Quelli che gestiscono mercati e finanze, filiere produttive di sfruttamento dei lavoratori e dei poveri. Quelli che fanno affari con le guerre e le rivoluzioni. Quelli che fanno affari con sistemi criminali di stampo mafioso. Quelli che fanno affari sfruttando il loro ruolo nella pubblica amministrazione. Magari ce ne sono anche a Ferrara. Ci fa pensare a noi: nel nostro piccolo siamo Zaccheo o siamo i poveri sfruttati da Zaccheo?
È però un ladro in ricerca. Vuole ‘vedere’ Gesù. Sicuramente nel suo cuore non è così tranquillo per la sua vita… ma non sa come venirne fuori. È piccolo di statura: grande nella capacità di rubare, ma piccolo piccolo nel cuore e nella coscienza…
Gesù. I suoi gesti sono l’indizio del movimento del suo cuore infiammato. Scende fino a Gerico, si immerge nella umanità più malmessa. Non ci va per caso. Alla ricerca di Zaccheo corrisponde la ricerca di Gesù. Zaccheo cerca di vedere Gesù, e Gesù alza lo sguardo su Zaccheo, lo scorge tra i rami. Chissà com’erano quegli occhi del Signore…
Non giudica, non commenta, non fa adesso la ramanzina (come forse tanti si aspettavano).
Si autoinvita a casa di Zaccheo. Senza dire il perchè, senza porre condizioni. Semplicemente offre la sua presenza di amico. Tutto parte da lì. Un Dio amico. Che entra in casa dei peccatori.
Tutti. Mormoravano. Scandaloso che Dio sieda a tavola con i ladri ricchi e potenti e sfruttatori. Bisogna invece prendere le distanze, farli fuori… Magari anche noi vorremmo far fuori i ricchi e potenti?
La salvezza. Che cosa è la salvezza?! “Io devo fermarmi a casa tua”/”la salvezza è entrata in questa casa”) la salvezza è la persona di Gesù che entra in casa. Chissà che cosa si sono detti, Gesù e Zaccheo. Chissà di cosa hanno parlato… Di fatto sappiamo solo la reazione di Zaccheo, l’effetto dell’incontro con la salvezza. Inizia a ragionare diversamente e a gestire concretamente in modo diverso la vita. Entra nella logica di Gesù, che è la salvezza. Amico del Dio che condivide tutto, decide di restituire e di condividere tutto anche lui. Che faccio io? Che possiamo fare insieme? Oggi. È Oggi il tempo favorevole, oggi il giorno della salvezza. Che cosa sto aspettando?