Iscrizione catechesi 2020/2021

Clicca qui per iscrivere i ragazzi ai gruppi della catechesi parrocchiale per il 2020/2021.

Il cammino della catechesi è una bella e vera esperienza di comunione e collaborazione nella educazione cristiana dei ragazzi, occasione di crescita nella fede anche per le famiglie. La Comunità parrocchiale intera si pone al servizio dei ragazzi, con la diversità dei ruoli di ciascuno. Per questo, è bello puntare a tessere una rete di relazioni tra famiglie, catechiste, preti e altri operatori pastorali.

Ripensando in questo tempo molto particolare (con le esigenze del contenimento del Covid19) le modalità concrete di svolgimento degli incontri di catechesi, teniamo viva la consapevolezza:

  • della importanza della catechesi come strumento per formare cristianamente, nella amicizia con Gesù, le persone dei ragazzi
  • della fondamentale esperienza di coinvolgimento dei genitori assieme ai catechisti e alla comunità intera
  • dal carattere missionario della comunità e quindi anche della catechesi: ci si forma per essere testimoni più in gamba, e le provocazioni della testimonianza arricchiscono la formazione…

Iscrivendo i ragazzi, i genitori sono consapevoli di questa bella corresponsabilità nella loro formazione e testimonianza.

Iscrivendo i ragazzi, i genitori sottoscrivono altresì il Patto di corresponsabilità reciproca con il Parroco in materia di norme di contenimento del Covid19.

Saranno comunicate appena possibile le note per l’inizio e lo svolgimento degli incontri della catechesi: è importante sapere al più presto il numero dei ragazzi per ogni gruppo per l’organizzazione dei ritmi degli incontri nella limitazione della emergenza sanitaria.

Secondo le indicazioni sanitarie, la catechesi la catechesi essere vissuta in piccoli gruppi, mantenendo il distanziamento e l’uso delle mascherine e alternando momenti in parrocchi con tempi di catechesi in famiglia.

Nel modulo è presente anche (a titolo puramente indicativo) la richiesta di disponibilità per l’incontro al sabato pomeriggio.

Saranno stampate dalla parrocchia le schede di iscrizione e di corresponsabilità: andranno firmate da entrambi i genitori alla prima occasione di presenza in parrocchia.

Per approfondire:

il documento della CEI ‘Ripartire insieme’

Il vademecum dell’Ufficio Catechistico diocesano per l’organizzazione della catechesi in tempo di Covid19:

L’inizio delle attività pastorali in presenza, dopo aver ripreso le celebrazioni liturgiche, costituisce un momento di gioia per ogni comunità cristiana. Il primato della relazione umana caratterizza il nostro Annuncio. La prassi a distanza, in questo senso, ci ha in parte penalizzato, ma ha mostrato anche nuove intuizioni e nuova linfa creativa che possono supportarci nella ripartenza.

Per l’adesione alle attività pastorali che verranno proposte, ogni comunità deve mettere in atto un protocollo, a tutela della salute di chi vi partecipa. Si tratta dell’indicazione di una serie di comportamenti e adempimenti in carico ai diversi soggetti coinvolti

Che cosa fare praticamente? Molte delle regole qui di seguito riportate sono le stesse utilizzate per i GREST e per le celebrazioni. Richiamano sostanzialmente le procedure indicate per il rientro a scuola. Vanno applicate per analogia (catechesi, gruppi e scuola sono realtà differenti) e con buon senso anche alle situazioni delle Parrocchie e delle Unità pastorali

Per i minori

  1. Premessa. In primo luogo, si devono garantire le regole minime, che costituiscono il presidio fondamentale, più efficace di altre complicate procedure. Come sempre, il nostro comportamento responsabile è la prima difesa a disposizione. Ricordiamo in sintesi queste regole fondamentali: distanziamento (1m), igienizzazione frequente delle mani, utilizzo delle mascherine (queste ultime soprattutto nelle situazioni di passaggio, dove non sia garantito il distanziamento). Il buon senso ci dice che mantenere questi presidi nelle diverse fasi dell’attività (accoglienza, gioco, esperienza, celebrazione…), costituisce già un 50% delle questioni da garantire.
  2. L’accoglienza. È necessario predisporre uno spazio per l’accoglienza (in termini tecnici un triage), perché chi partecipa all’attività possa entrare fisicamente in situazione, con ordine ed evitando assembramenti. In questo spazio deve essere disponibile un presidio per l’igienizzazione delle mani. I genitori accompagneranno i/le bambini/e e i/le ragazzi/e fino a questo spazio-limite. Nelle Parrocchie e Oratori, dove siano coinvolti gruppi numerosi o più gruppi, si può predisporre, ritendendolo opportuno, un accesso alle attività con orari differenziati (anche solo di dieci minuti, un quarto d’ora). È necessario garantire un’uscita possibilmente alternativa allo spazio accoglienza, o perlomeno prevedere un deflusso ordinato al termine delle attività.
  3. Gli Ambienti.
    1. Gli spazi preparati e sanificati per le attività devono consentire il distanziamento (1m tra una persona e l’altra).
    1. Ogni ambiente predisposto deve avere a disposizione il materiale per l’attività, materiale ad esclusivo utilizzo di un solo gruppo e che va igienizzato dopo l’attività. È consigliabile areare il più possibile il luogo, in cui si svolge l’attività-esperienza. Con la bella stagione può essere individuata, ove sia disponibile, un’area esterna.
    1. Non è da escludere, per i momenti che coinvolgono gruppi numerosi o più gruppi, l’utilizzo della chiesa predisponendo gli spazi.
    1. Per la celebrazione, una possibilità intelligente potrebbe anche essere quella di dedicare la Santa Messa vespertina del Sabato, esclusivamente ai bambini/e-ragazzi/e coinvolti nelle esperienze di catechesi e (ma solo se lo spazio lo consente) ai loro genitori. Questa scelta limiterebbe in parte il senso comunitario della celebrazione, ma garantirebbe maggior sicurezza.
    1.  I servizi igienici devono essere puliti e igienizzati prima e alla fine dell’attività. Questa in realtà è una prassi ordinaria e non una novità legata all’emergenza.
    1. Ultimo, ma fondamentale, deve essere garantito un ambiente, una stanza a parte (isolata), per accogliere eventuali situazioni di bambini/e-ragazzi/e, che manifestino evidenti sintomatologie legate al COVID (temperatura 37,5°, sintomi simil-influenzali). In questi casi si informino tempestivamente i genitori.
  4. Adempimenti:
    1. È previsto un protocollo di corresponsabilità con le famiglie che va fatto firmare prima dell’adesione alle attività proposte. In allegato trovate un modulo preparato a tale scopo. Non è un atto formale, ma un patto vero e proprio, che richiede la collaborazione responsabile dei genitori, al fine di garantire ogni forma di tutela per i figli. I genitori si impegnano a non far partecipare i loro figli, dove siano presenti sintomi simil-influenzali, temperatura 37,5°, o situazioni che prevedano l’obbligo di quarantena, per provenienza da zone a rischio o contatto con persone positive nei 14 giorni precedenti l’attività di catechesi.
    1. In catechesi non si dovrebbe parlare di registri. Ma, vista la situazione, è bene avere l’elenco dei bambini-ragazzi che partecipano alle attività. Strumento fondamentale per la tracciabilità.
    1. È utile comunicare agli interessati, la calendarizzazione degli incontri, almeno su agenda mensile. Possiamo usare criteri di gradualità e di accompagnamento nell’iniziare le attività. L’importante è che sia chiaro a chi si rivolge la proposta, con l’indicazione di data e orario. Ripartire non significa ricominciare a fare le solite cose nel solito modo.

Per gli adulti e i maggiorenni

Sono previste le medesime regole prudenziali, fatte salve quelle direttamente legate alla tutela genitoriale.

Queste prime settimane che abbiamo a disposizione serviranno a coinvolgere e rendere sempre più corresponsabili sul piano del senso e delle regole (due livelli diversi, ma importanti) gli operatori pastorali. Il senso ci dice perché ricominciare, le regole ci permettono di farlo praticamente. Diamoci il tempo necessario, per coinvolgere tutti, in un’azione comunitaria consapevole, efficace e che valorizzi le diverse competenza utili da mettere a disposizione. Non dimentichiamo infine, che ogni esperienza generativa, ogni buona prassi può essere resa fruibile in parte in presenza, in parte con gli strumenti a distanza, che abbiamo iniziato a conoscere meglio. Anche questa è una possibilità.

Ripartiamo insieme!

L’Ufficio Catechistico Diocesano

Allegati

ALLEGATO 1

[CARTA INTESTATA PARROCCHIA]

PATTO DI RESPONSABILITÀ RECIPROCA COVID19 – ANNO 2020/2021

TRA LA PARROCCHIA E LE FAMIGLIE DEI BAMBINI ISCRITTI ALLA CATECHESI

*****

Il sottoscritto _____________________________, in qualità di parroco e legale rappresentante della Parrocchia _________________, con sede in __________________

e

i signori _________________________________, in qualità di genitori di ________________________, nato a _________________ (______), residente in ______________________, via _______________________________ 

SOTTOSCRIVONO

il seguente PATTO DI RESPONSABILITÀ RECIPROCA inerente la frequenza di ___________________________ alle attività della parrocchia per l’anno 2020/2021.

*****

I genitori dichiarano:

  • di essere a conoscenza delle misure di contenimento del contagio vigenti alla data odierna;
  • di attenersi scrupolosamente a tutte le indicazioni che verranno date dalla Parrocchia, derivanti dalle normative nazionali e regionali;
  • di impegnarsi a trattenere il proprio figlio a casa in presenza di febbre superiore a 37,5° o di altri sintomi (es. tosse, raffreddore, congiuntivite) e di informare tempestivamente il pediatra e il parroco/responsabile della parrocchia/dell’oratorio della comparsa dei sintomi o febbre;
  • di essere consapevoli ed accettare che il proprio figlio debba utilizzare la mascherina negli spazi interni ed esterni della parrocchia e assicurare il distanziamento sociale, nonché negli spostamenti in entrata/uscita e per recarsi da un luogo ad un altro (es. per andare ai servizi igienici, al bar all’interno dell’oratorio, …);
  • di essere consapevole ed accettare che, in caso di insorgenza di febbre superiore a 37,5° o di altra sintomatologia (tra quelle sopra riportate), l’Ente Gestore provvederà all’isolamento immediato del bambino o adolescente, informando immediatamente i familiari che tempestivamente lo porteranno a casa.

Da parte sua, il parroco:

– dichiara di aver puntualmente informato, contestualmente all’iscrizione, rispetto ad ogni disposizione adottata per contenere la diffusione del contagio da Covid-19 e di impegnarsi a comunicare tempestivamente eventuali modifiche o integrazioni delle disposizioni (in particolar modo: modalità di ingresso e di uscita; obbligo di mantenere la distanza di un metro e di indossare la mascherina; norme igieniche).

– garantisce che tutti i catechisti/educatori/animatori sono adeguatamente formati e si impegnino ad osservare scrupolosamente ogni prescrizione igienico sanitaria;

– si impegna ad attenersi rigorosamente, nel caso di acclarata infezione da Covid-19 da parte di un bambino o adulto frequentante l’oratorio, ad ogni disposizione dell’autorità sanitaria locale.

Luogo, data

I genitori                                                                                            Il Parroco

_____________________                                                                __________________________ 

_____________________

DA COMPILARE SE IL MODULO È FIRMATO DA UN SOLO GENITORE

Il sottoscritto, consapevole delle conseguenze amministrative e penali per chi rilasci dichiarazioni non corrispondenti a verità, ai sensi del DPR 445/2000, dichiara di aver effettuato la scelta/richiesta in osservanza delle disposizioni sulla responsabilità genitoriale di cui agli artt. 316, 337 ter e 337 quater del Codice Civile, che richiedono il consenso di entrambi i genitori.

Luogo e data, …………………………                                        

Firma di un genitore                                                                                                                     ………………………………….