Azione Cattolica Parrocchiale

Nella Assemblea del 7 dicembre scorso, l’Azione Cattolica parrocchiale ha eletto il nuovo Consiglio, che farà il suo servizio per i prossimi tre anni.

Presidente: Patrizio Fergnani
Settore Adulti: Anna Sitta e Maria Teresa Vicentini
Settore Giovani: Elena Fergnani e Sara Bonora
ACR: Luca Greco e Stefano Bertelli

A questi parrocchiani l’augurio di vivere un servizio prezioso per la pastorale parrocchiale e diocesana, secondo le note dell’Azione Cattolica: la passione apostolica per l’evangelizzazione, la responsabilità nella azione pastorale, la capacità di muoversi insieme, la collaborazione con i pastori.

Questa è la lettera che in occasione della festa della adesione il parroco ha scritto all’Azione Cattolica parrocchiale:

Carissimi amici dell’Azione cattolica parrocchiale,

in questo giorno del rinnovo del vostro impegno come laici che insieme, a modo di corpo organico, desiderate ri-dire il vostro impegno per la missione apostolica della Chiesa nello stretto rapporto con i pastori, vi raggiungo come parroco per ascoltare assieme a voi una pagina memorabile degli Atti degli Apostoli.

Si tratta del racconto posto all’inizio del capitolo VI: la comunità di Gerusalemme cresceva e si era creato un malcontento nel gruppo dei cristiani di lingua greca, che si sentivano trascurati nella condivisione dei beni. I Dodici hanno preso in mano la situazione radunando tutti i ‘discepoli’ e proponendo di presentare alcuni fratelli pieni di Spirito e di sapienza. L’assemblea ha presentato sette persone, che si sono messe a disposizione, con l’approvazione e l’imposizione delle mani degli apostoli, per essere insieme di riferimento per la vita della comunità che aveva bisogno di guida (cf. At 6,1-7).

Quella della chiesa nascente è una esperienza normativa, che aiuta noi oggi a rinnovare in modo serio il nostro senso di appartenenza e il nostro impegno nella comunità. Desidero e auguro a ciascuno di voi, secondo la vostra età, le vostre ricchezze personali e il vostro cammino di fede, di vivere sempre di più la bellezza di impegno di quei sette.

Desidero per voi e vi auguro di diventare, all’interno della comunità parrocchiale, ragazzi, giovani e e adulti di buona reputazione perchè vi lasciate guidare dallo Spirito che vi riempie di saggezza per prendere giorno per giorno, nella vostra vita personale, le decisioni giuste, dialogando intensamente con Lui nella fedeltà alla preghiera e all’ascolto della Parola

Desidero per voi e vi auguro di saper spendere di più nella comunità parrocchiale la vostra saggezza: tutti ne abbiamo bisogno, in questo tempo straordinariamente bello, nel quale stiamo tentando di essere più missionari, più incisivi nel quartiere, più capaci di testimoniare la gioia del vangelo, e  per questo stiamo cercando di purificare l’organizzazione della nostra comunità.

Desidero per voi e vi auguro, ancora più in particolare, di essere laici che assieme aprono gli occhi su quel che succede, laici che si aiutano e aiutano la comunità ad accorgersi non solo delle situazioni sempre più difficili e disumanizzanti, ma anche dei fermenti positivi che Dio mette sempre e testardamente dentro alla storia. La società italiana di cui siamo parte integrante perde speranza e fiducia, perde la capacità di dialogo democratico, perde sempre di più il livello di maturità e di competenza delle persone. Proprio in questo contesto il Signore vi manda, come laici impegnati organicamente, ad essere fermento di vita nuova e bella. Laici che non si fermano alla mormorazione, ma che sanno guardare il mondo con il realismo e la fiducia del Signore. Mai il nostro Dio si è arreso davanti alle difficoltà e alle chiusure, mai ha smesso di suscitare il bene negli uomini di buona volontà, mai ha smesso di proporre i suoi progetti e i suoi valori. E lo ha sempre fatto tramite qualcuno: principalmente nel suo Figlio, di cui siamo innamorati, ma anche attraverso i profeti che prima e dopo Gesù gli hanno dato cuore e testa e voce.

Vi assicuro il constante ricordo nella preghiera e il desiderio di comunione con voi, specialmente con i «sette» che guideranno l’AC parrocchiale nel prossimo triennio.
E ringrazio lo Spirito e voi per la bellezza delle relazioni personali e del cammino che stiamo vivendo insieme. Vi voglio bene!

don Michele