Iniziamo subito dopo la festa di S. Agostino il formidabile periodo di vita comune tra le comunità parrocchiali di S. Agostino e del Corpus Domini: al termine della messa delle 18.30 di lunedì 28, porteremo in. Processione la statua di S. Agostino nella chiesa del Corpus Domini. Vivere insieme e costruire l’Unità Pastorale del Corpus Domini e di S. Agostino è una bella provocazione ad essere fedeli alla nostra identità di cristiani: – siamo porzione dell’unica Chiesa diocesana di Ferrara-Comacchio, la stessa comunità che va da Gorino a Pilastri. – siamo cristiani perché raggiunti (ognuno certo con nel suo personale cammino di fede) dal dono gratuito della salvezza in Gesù Cristo risorto, e il nostro primo desiderio è di godere insieme della comunione con la Trinità, nell’ascolto comune della Parola e nella celebrazione del Mistero della sua Presenza che ci guarisce e ci fa maturi e forti e gioiosi; – siamo cristiani perché desiderosi di raccontare insieme alla gente del nostro quartiere la bellezza dell’incontro con il Signore che ci propone la vita più buona e più bella che possa esistere; – vivremo dunque insieme le celebrazioni e le attività parrocchiali con questo animo contemplativo e missionario. Le faccende organizzative saranno importanti, ma solo come espressione esterna di questo fuoco interiore; – in particolare, nei mesi di settembre-novembre, secondo le indicazioni dei Consigli pastorali che si riuniranno il 4 settembre, vivremo in modo ‘sinodale’, cioè tutti assieme e con il contributo di tutti, la verifica della vita comunitaria e la programmazione del nuovo anno pastorale che inizierà il 3 dicembre, prima domenica dell’Avvento.