Via Crucis al Parco dell’Amicizia

17 marzo 2023 Testi della via Crucis al Parco dell’Amicizia

Caro Gesù, stiamo percorrendo conte le tappe della tua sofferenza e della tua morte. Passeremo un po’ di tempo con Te, ripensando al sacrificio che ci ha donato la vita: grazie a questo tuo sacrificio sulla croce siamo stati salvati. Aiutaci a conoscerti un po’ meglio, ad amarti un po’ di più, perché dopo aver meditato su questa Via Crucis, noi stessi ci decidiamo a dare qualcosa in più di noi stessi agli altri.

Prima stazione – Gesù è condannato a morte

Sacerdote: ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.

Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

(Gesù) – Questa storia inizia con una parola: “Crocifiggilo”. Ero stato catturato come un ladro, portato da Pilato per essere condannato a morte. Ero molto conosciuto, tanta gente mi seguiva: ero una persona amata. Ma quando mi portarono davanti al popolo, udii quelle grida: “Crocifiggilo, crocifiggilo!”; allora Pilato chiese:”Chi volete che vi rilasci: Barabba o Gesù?”. Barabba era in prigione perché aveva ucciso. Tutti gridarono a gran voce: “Barabba, vogliamo libero Barabba!”. Così Pilato liberò Barabba e condannò me.

(Bambino) Caro Gesù, non capisco perché sei stato catturato e condannato. Noi quando facciamo male a qualcuno o non ascoltiamo mamma e papà, meritiamo un castigo. Ma tu, che cosa hai fatto? Non hai mai fatto arrabbiare i tuoi genitori, non hai litigato con i tuoi amici.

S: Preghiamo insieme dicendo: Perdonaci Gesù

tutti: Perdonaci Gesù

S: Perdonaci Gesù, quando litighiamo coi nostri amici.

Tutti: Perdonaci Gesù

S:Perdonaci Gesù, se non ascoltiamo i nostri genitori

Tutti: Perdonaci Gesù

Canto – Santa Madre de voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.

Seconda stazione – I soldati caricano Gesù della croce

Sacerdote: ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.

Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

(Gesù):

Dopo che fui condannato a morte, mi picchiarono e mi insultarono. Avevo tutti contro. I miei amici si nascondevano per non essere catturati. Uno di loro, Pietro, negò addirittura di avermi conosciuto. Uno dei soldati intrecciò una corona di spine e me la pose sul capo. Mi vestirono con un mantello rosso e mi misero una canna in mano. Si prendevano gioco di me, vestendomi da Re. Quando furono stanchi, caricarono sulle mie spalle la croce.

(Bambino)

Caro Gesù, quando sono preso in giro dai miei amici, rispondo male e magari arrivo alle mani. Tu, invece, sei stato in silenzio e hai accettato gli insulti. Voglio imparare da te..

F: Preghiamo insieme dicendo: Insegnaci ad amare

Tutti: Insegnaci ad amare

F: Quando non amiamo chi ci è vicino

Tutti: Insegnaci ad amare

F: Quando prendiamo in giro i nostri amici e non li accogliamo così come sono.

Tutti: Insegnaci ad amare

Canto – Santa Madre de voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.

Terza stazione – Gesù cade per la prima volta

Sacerdote: ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.

Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

(Gesù):

Dovevo seguire i soldati che si dirigevano verso il Golgota. La corona di spine mi faceva male, la croce pesava molto e le gambe non mi reggevano. Ma quello che faceva più male era il cuore. La croce si faceva sempre più pesante, così caddi al suolo. Sentii le urla e le risa ma anche qualcuno che chiedeva di aiutarmi; i soldati però non lo permisero. A fatica mi rialzai e ripresi il cammino.

(bambina)

Caro Gesù, quanta sofferenza hai provato. A volte ci lamentiamo per cose di poco conto, non siamo contenti di quello che abbiamo, siamo invidiosi dei nostri amici perché hanno un gioco nuovo. Aiutaci ad apprezzare quello che abbiamo e a capire che Tu ci ami veramente e hai dato la tua vita per noi.

V: Preghiamo insieme dicendo: Ascoltaci, Signore.

Tutti: Ascoltaci, Signore.

V: Gesù, facci capire com’è importante avere chi ci ama.

Tutti: Ascoltaci, Signore

V: Gesù, facci capire com’è importante sorridere alle persone.

Tutti: Ascoltaci, Signore

Canto – Santa Madre de voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.

Quarta stazione – Gesù incontra sua madre

Sacerdote: ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.

Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

(Gesù):

Mentre trascinavo la croce, tra la folla che si era fermata a guardare, vidi mia madre. Piangeva perché io stavo soffrendo e lei non poteva fare nulla. Per pochi secondi ci fissammo. Avrei voluto buttare la croce a terra, andarle incontro e stringerla forte, come facevo da bambino, e dirle: “Grazie, mamma, per tutto quello che hai fatto per me”.

(bambina)

Caro Gesù, volevi davvero bene alla tua mamma. Lei era tutto per te e tu eri tutto per lei. Anche la mia mamma è la persona più importante per me, mi ha donato la vita, si prende cura di me ogni giorno. Io invece qualche volta non mi comporto come dovrei, non ascolto quello che mi dice, dimentico di dirle il mio grazie.

Preghiamo insieme per le nostre mamme dicendo un Ave Maria. Ave Maria…

Canto – Santa Madre de voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.

Quinta stazione – Un passante aiuta Gesù a portare la croce

Sacerdote: ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.

Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

(Gesù):

La croce pesava sempre di più, ogni passo era una fatica enorme e non riuscivo nemmeno a trascinarla. I soldati costrinsero un uomo ad aiutarmi a portare la croce: si chiamava Simone di Cirene. Mi sentii sollevato, quasi come se la fatica fosse finita; le gambe ripresero a camminare. Sono grato a quest’uomo per aver portato con me la croce.

(bambina)

Caro Gesù, i soldati hanno permesso a Simone di aiutarti. Simone si trovava lì per caso, ma ha preso la croce e ti ha seguito; ha visto che tu avevi bisogno di aiuto e non te l’ha rifiutato. Io tante volte non sono disponibile ad aiutare i miei amici o i miei genitori; desidero impegnarmi ad essere un po’ come Simone di Cirene.

C: Preghiamo insieme, dicendo: Grazie, Signore

Tutti: Grazie, Signore

C: Per le persone che operano il bene per gli altri.

Tutti: Grazie, Signore

C: Ci hai donato i genitori, i sacerdoti, le suore, per farci capire che donare è la cosa più bella.

Tutti: Grazie, Signore

Canto – Santa Madre de voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.

Sesta stazione – Una donna asciuga il volto di Gesù

Sacerdote: ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.

Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo

(Gesù):

La corona di spine mi procurava ferite e il sangue mi rigava il volto. La polvere mi copriva gli occhi e le narici. A un tratto qualcuno mi pulì il viso. Era una donna di nome Veronica. Quella donna ha impresso il mio volto sul suo fazzoletto e sul suo cuore. Avrei voluto ringraziarla.

(bambina)

Caro Gesù, mi sorprende il coraggio di Veronica. Ha rischiato per te. Per fortuna nel mondo ci sono state altre persone che come lei hanno dimostrato che si può stare dalla tua parte pur sapendo di perdere qualcosa. A volte brontolo per andare a messa o a catechismo. Signore, aiutami a fare dei sacrifici per te.

S: Preghiamo insieme dicendo: Ascoltaci, Signore.

Tutti: Ascoltaci, Signore.

S: Per chi ogni giorno viene offeso perché è tuo amico.

Tutti: Ascoltaci, Signore.

S: Per noi quando non abbiamo il coraggio di dimostrare che ti amiamo.

Tutti: Ascoltaci, Signore.

Canto – Santa Madre de voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.

Settima stazione – Gesù cade per la seconda volta

Sacerdote: ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.

Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

(Gesù):

Avevo fatto molta strada e la croce di legno pesava come il piombo. Avrei voluto posare la croce e sedermi un po’, ma non potevo, così caddi al suolo stremato. Strinsi i denti, mi rialzai e dissi a me stesso: “C’è ancora strada da percorrere per compiere la volontà di Dio”.

(bambina)

Caro Gesù, nonostante le sofferenze, tu continui il cammino. Ogni cristiano è chiamato a seguirti, a prendere la sua croce. Con la tua vita ci dai un esempio. Fa’ che non abbiamo paura di guardare la croce e aiutaci a comprendere il suo significato di amore totale

C: Preghiamo insieme, dicendo: Aiutaci a rialzarci Gesù!

Tutti: Aiutaci a rialzarci Gesù!

C: se non riusciamo a reagire alla nostra fragilità umana.

Tutti: Aiutaci a rialzarci Gesù!

C: Se per pigrizia e svogliatezza ci facciamo tentare dal male.

Tutti: Aiutaci a rialzarci Gesù!

Canto – Santa Madre de voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.

Ottava stazione – Gesù incontra alcune donne di Gerusalemme

Sacerdote: ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.

Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

(Gesù):

Tra la folla notai un gruppo di donne che piangevano e dissi loro: “Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli”. Le donne pensarono: “Se hanno fatto tutto questo a un innocente, cosa accadrà ai nostri figli..”. Se ne andarono in silenzio con l’angoscia nel cuore.

(bambina)

Caro Gesù, tu continui a indicarci la via di Dio anche fra tante sofferenze. Ogni giorno vediamo tante tragedie che colpiscono il mondo. Aiutaci ad essere attenti alle persone in difficoltà.

T: Preghiamo insieme dicendo: Riempi il nostro cuore di amore

Tutti: Riempi il nostro cuore di amore

T: Affinchè impariamo ad amare gli altri

Tutti: Riempi il nostro cuore di amore

T: Affinchè i potenti della terra non pensino solo a sé, ma al bene di tutti.

Tutti: Riempi il nostro cuore di amore

Canto – Santa Madre de voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

Nona stazione – Gesù cade per la terza volta

Sacerdote: ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.

Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

(Gesù):

La strada per arrivare al Golgota era quasi finita e anche le mie forze. Non sentivo più le braccia. La croce scivolava via dalle spalle. Scivolai di nuovo e caddi di peso sulla strada impolverata per la terza volta. Senza forze, rimasi lì per alcuni secondi, che mi sembrarono ore interminabili; sentivo le grida delle persone: pensavano che il peso della croce mi avesse schiacciato.

(bambina)

Caro Gesù, avresti potuto mettere fine alla tua sofferenza, ma per realizzare la volontà del Padre tuo sei andato fino in fondo. Per noi invece non è sempre facile rispondere al tuo amore. Aiutaci ad ascoltare quello che i nostri genitori, i catechisti e i sacerdoti ci insegnano per crescere bene.

E: Preghiamo insieme dicendo: Signore, aiutaci a reagire.

Tutti: Signore, aiutaci a reagire

E: Quando ci sentiamo soli

Tutti: Signore, aiutaci a reagire

E: Quando siamo nella sofferenza

Tutti: Signore, aiutaci a reagire

Canto – Santa Madre de voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

Decima stazione – Gesù è spogliato delle sue vesti

Sacerdote: ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.

Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

(Gesù):

Arrivato al posto della crocifissione, mi fecero posare la croce a terra. Il gruppo di soldati che mi aveva scortato lassù si avventò su di me: mi strapparono le vesti e iniziarono a litigare per decidere chi dovesse tenere i miei abiti. Il loro comandante disse che decidessero tirando a sorte. Così fecero: stesero un manto a terra e con i dadi tirarono a sorte la mia tunica.

(bambina)

Caro Gesù, è stato umiliante essere spogliato davanti a tutti . Anche a noi capita di vedere alcuni compagni umiliati da altri. Ma spesso noi non abbiamo il coraggio di intervenire per paura. Tu invece con la tua vita hai dimostrato di amare soprattutto i più piccoli e deboli. Aiuta anche noi a comportarci così.

E: Preghiamo insieme dicendo: Signore, aiutaci a sopportare

Tutti: Signore, aiutaci a sopportare

E: se un amico ci tradisce

Tutti: Signore, aiutaci a sopportare

E: Se non siamo capiti

Tutti: Signore, aiutaci a sopportare

Canto – Santa Madre de voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

Undicesima stazione – Gesù è inchiodato alla croce

Sacerdote: ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.

Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

(Gesù):

Sentivo che la fine era giunta, vidi la mia croce pronta per essere alzata. Mi stesero sopra, mi tirarono il braccio destro e mi inchiodarono la mano. Fecero lo stesso anche per l’altro braccio e le gambe. Alzai gli occhi al cielo e, rivolgendomi a mio Padre, dissi: <<Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno >>. Il dolore era atroce. Inchiodato alla croce, vedevo le persone ridere di me. Dicevano: <<Tu che dici di essere il Figlio di Dio, liberati…>>.

(bambina)

Caro Gesù, l’uomo ti ha offeso, picchiato, preso in giro e crocifisso. Ma tu hai continuato a perdonare. Lo fai ancora oggi, quando noi ti offendiamo, quando disobbediamo a mamma e papà, quando diciamo bugie, quando trattiamo male gli altri. Ti chiediamo di perdonarci e di aiutarci a cambiare.

Gesù ci ha insegnato il perdono. Tutti insieme chiediamo a Gesù la forza di seguire il suo esempio. Preghiamo: Padre nostro…

Canto – Santa Madre de voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

Dodicesima stazione – Gesù muore sulla croce

Sacerdote: ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.

Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

(Gesù):

Il cielo si fece buio, il sole si oscurò; ormai il mio compito era finito. Ma c’era ancora una cosa da fare: abbassai lo sguardo e vidi sotto la croce mia madre, e vicino a lei il mio amico Giovanni. Li guardai e, rivolgendomi a mia madre, le dissi: <<Donna, ecco tuo figlio>>. Dopo guardai Giovanni e gli dissi: <<Ecco tua madre>>. Non mi era rimasto altro da fare che donare mia madre a tutti loro, la mia carissima Madre, che mi era stata accanto per tutta la vita. Poi dissi a Dio: <<Padre, nelle tue mani affido il mio spirito>> e morii.

Ci mettiamo tutti in ginocchio per un momento di silenzio e di preghiera personale di adorazione.

Canto – Santa Madre de voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

Tredicesima stazione – Gesù è deposto dalla croce

Sacerdote: ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.

Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

(Gesù):

I soldati spezzarono le gambe ai due ladroni che furono crocifissi insieme a me. Quando invece videro che ero già morto, uno do loro prese una lancia e mi trafisse il costato: dalla ferita uscirono acqua e sangue. Quindi si avvicinarono alla croce, tolsero i chiodi dalle mani e dai piedi e consegnarono il mio corpo a mia madre.

(Bambina)

Caro Gesù, finalmente hanno capito chi eri; soltanto la tua morte in croce ha fatto capire quanto ci amavi. Ai tuoi piedi c’era Maria, tua madre, che non ti ha mai abbandonato. Grazie, Gesù, per aver donato la tua mamma, Maria, a tutti noi.

V:Preghiamo insieme dicendo: Ti ringraziamo, Maria

Tutti: Ti ringraziamo, Maria

V: Per aver accettato di essere la madre di Gesù

Tutti: Ti ringraziamo, Maria

V: Per averci insegnato il legame d’amore tra madre e figlio

Tutti: Ti ringraziamo, Maria

Canto – Santa Madre de voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

Quattordicesima stazione – Gesù è posto nel sepolcro

Sacerdote: ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.

Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

(Gesù):

Un uomo di nome Giuseppe d’Arimatea andò da Pilato a chiedere il mio corpo per seppellirlo. Il corpo fu deposto in una tomba nuova scavata nella roccia. Le donne sistemarono il corpo con delicatezza. Non completarono la sepoltura perché era sabato e, secondo la legge ebraica, era il giorno dedicato a Dio. Così decisero di tornare appena passato il giorno di riposo. All’ingresso fu fatto rotolare un enorme pietra per sigillare il sepolcro.

(bambina):

Caro Gesù, durante la via della croce hai sofferto per noi. Quando mi sento solo e perso, quella pietra che è rotolata sul sepolcro rotola anche sulla porta del mio cuore. Ma tu ci sei, so che posso contare su di te. Resta con noi, Signore, nel cammino di ogni giorno.

Gesù è stato sepolto; ricordiamo tutti i nostri cari che dormono il sonno della pace dicendo insieme L’eterno riposo…

Canto – Santa Madre de voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore