Il nostro parrocchiano Giorgio Maghini viene ammesso tra i Candidati al diaconato permanente.
Il rito della ammissione è inserito nella Messa presieduta dal vescovo Gian Carlo. Viviamo un bel momento di comunione ecclesiale, presenti anche i fratelli e sorelle della comunità del Corpus Domini.
Il diaconato è uno dei tre gradi del ministero ordinato, la cui pienezza è nel vescovo. I diaconi sono Sacramento di Cristo Servo, nel ministero della Parola, della Liturgia e della Carità.
Per molto tempo il diaconato nella chiesa è stato vissuto solo come preparazione al presbiterato, ma da qualche decennio è stata riscoperta e approfondita l’identità del diaconato come ministero particolare, a cui possono essere chiamati anche uomini sposati.
Il rito della Ammissione tra i candidati al diaconato permanente (‘Candidatura’) consiste in un primo riconoscimento da parte del vescovo della disponibilità a camminare assieme alla Chiesa diocesana per la formazione e la verifica della autenticità della chiamata. Anche la famiglia del futuro diacono (la moglie Laura e i figli Jacopo e Chiara) è coinvolta nel discernimento vocazionale.
Giorgio, classe 1963, è pedagogista e counsellor ad indirizzo sistemico-relazionale. Si occupa attualmente dell’ufficio comunicazione dei servizi educativi del Comune di Ferrara. Obiettore di coscienza, è stato Insegnante di sostegno e, in seguito, coordinatore pedagogico nella scuola dell’infanzia. Attualmente coordina un gruppo di Insegnanti di Religione, coi quali riflette sulla comunicazione della spiritualità nel mondo multiculturale. Ha insegnato “Teorie della comunicazione” all’Istituto di Scienze Religiose di Ferrara ed è attualmente docente di pedagogia alla facoltà di Logopedia di Ferrara. In diocesi è segretario del Consiglio Pastorale diocesano e docente di metodologia alla Scuola di teologia per laici Laura Vincenzi.