Siamo in otto sul pulmino che corre verso sud, fuggendo dai temporali che sferzano la pianura. Direzione Napoli, per l’ultimo caposcuola estivo della parrocchia. I Gimi2, diciassette/diciottenni, va a vivere nella città partenopea qualche giorno di incontri, di turismo, di fraternità.
Siamo partiti prestino, pregando e salutando i genitori sul piazzale della canonica. Piove a tratti nel viaggio un poco assonnato lungo la E45. Salta la visita a Todi e ci s’inventa la sosta appena dopo Roma, ad Anagni, l’antica città dello schiaffo al papa (ricordano subito i liceali), che attraversiamo allegramente, tra caratteristici scorci fioriti e quasi deserti, fino alla splendida cattedrale romanica. Un caffè in piazza e si riparte. Di qui non manca molto alla meta.
Ci accoglie il buon Luca nella parrocchia di San Massimiliano Kolbe, a Giugliano in Campania. Il generoso parroco don Gerardo (che aveva accolto un altro gruppo della parrocchia quattro anni fa) è partito pure lui. La spesa al Lidl che hanno costruito proprio di fronte alla chiesa, in questo enorme quartiere periferico popolato di palazzoni, e poi le pulizie di buona lena per rendere più accoglienti gli ambienti poco usati nel tempo estivo. La simpatica signora Pina ci dà qualche dritta, non rinunciando al dialetto stretto, per muoverci in parrocchia. E ci indica la pizzeria Marcello per iniziare bene con la prima cena da queste parti. Nell’afoso salone dove abbiamo apparecchiato la pizza si lascia mangiare volentieri, mentre si chiacchiera vivacemente.
Prima di coricarci, sui materassini distesi ordinatamente in un’aula della catechesi, un primo momento di ringraziamento: per l’accoglienza reciproca di oggi, per questa esperienza che per qualcuno capita proprio nel momento giusto, per il gioco di squadra vissuto insieme, per la serenità e l’ascolto che ci siamo offerti con semplicità. Il salmo della Compieta riassume tutto nel dialogo con il Padre.
Sistemati i ventilatori nel modo meno rumoroso possibile, è ora di riposare.










