Campo ACR a Fai: secondo giorno

La giornata inizia, anche per alcuni ragazzi, con la Messa alle 7.30. È la memoria di S. Ignazio di Loyola, che ci invita a vivere tutto ‘per la maggiore gloria di Dio’.

Dopo la colazione, i ragazzi vivono i servizi: chi si dedica al refettorio, chi ai bagni, chi agli ambienti comuni. Tutti con solerzia.

Il personaggio che accompagna la riflessione della mattina è Orpa, che nel libro biblico di Rut è l’altra nuora di Noemi: quando questa decide di tornare in patria, invita le due nuore (rimaste vedove dei suoi figli) a restare a Moab. Orpa decide di volgere le spalle a Noemi. E proprio sulla necessità di decidere bene nella propria vita sono incentrate le attività del mattino: giochi e momenti di riflessione, e anche di silenzio, ai quali (riferiscono gli animatori) i ragazzi hanno partecipato con interesse: è proprio vero che tante volte si prendono decisioni sbagliate, e che non è facile ascoltare volentieri né gli uomini né Dio. S’è finito dopo mezzogiorno, giusto in tempo per il pranzo di pastasciutta, patate fritte e wurstel.

Nel pomeriggio ci si sposta appena fuori dell’abitato di Fai, in un ampio parco dove si può giocare tranquillamente: un partitone ad alce rossa e poi un po’ di gioco libero, per lo più calcio e pallavolo. Il sole è cocente anche qui. Qualche tuono inizia a farsi sentire dalle parti del Brenta. Il sole s’oscura, la calura si placa. Verso sera un bel vento e anche un po’ di pioggia.

Dopo cena, un po’ stretti nella sala del camino, una serata di ‘You tube challenge’, a colpi di Balloon hurricane, Money flipping stopping, Tin cans equilibrium, M&M’s division, Spoon liberty… Una formula ben riuscita…

A letto presto, si fa per dire: domani gita al Lago di Molveno!