#FornodiZoldo 3
13 luglio 2018
Sopravvissuti alla notte, questa mattina ci hanno svegliato con i medesimi primitivi, rudimentali e irruenti strumenti culinari. Prima delle 8.00 eravamo già tutti giù a “colazionare” con scarponcini ai piedi e i nuovi modelli di pantaloncini da escursione Decathlon calzati. In poco tempo abbiamo riempito i nostri zaini con panini dalla dubbia credibilità di essere “panini classici” e il primo gruppo si è imbarcato nel pulmino e nelle due autovetture a disposizione.
Arrivati tutti a destinazione – per la precisione, a Staulanza – finalmente alle 10.00 è iniziata la nostra escursione vera e propria; direzione? Il rifugio Venezia, fra la Valzoldana e la valle del Boite, ai piedi del massiccio del Pelmo, a 1947 metri sul livello del mare, sulle stupende Dolomiti che sempre riescono ad affascinare l’animo di chi le percorre. Nonostante la poesia del paesaggio, per i più pigri la salita è stata come le dodici fatiche di Asterix; giunti alla bramata méta dopo 3 ore di cammino e qualche urlo animalesco di Patracchini e Galliani alle mucche al pascolo, la soddisfazione è stata grande e coronata dal fattore torta e cioccolata con panna. Mi piasce!! Con noi c’è stata una inaspettata psicologa che ci ha fatto ragionare partendo dalla domanda su cosa noi avremo voluto fare da grandi; ad accompagnarci c’era anche la mascotte Song soprannominata “Doggo” dai più! Al di là delle dodici fatiche, il cammino è stato molto bello anche perché ci ha permesso di esercitarci concretamente su quanto avevamo riflettuto ieri, cioè le relazioni.
Arrivati tutti al Fain di Forno di Zoldo, ci attendeva un the caldo e una doccia altrettanto calda. Per cena le nostre amate cuoche ci hanno preparato una degna polenta veneta accompagnata da un ottimo spezzatino con funghi di contorno. La serata si è conclusa al meglio con un gustoso gelato servito da una improbabile gelataia!
I nostri poeti del campo continuano a stupirci…
Il vetro è come un cuore
si infrange facilmente,
si ricompone difficilmente.
Le relazioni nascondo delle falsità;
a volte i veri amici
possono non mostrare la verità.
Dopo il gustoso gelato e la partenza dell’inaspettata psicologa e del nostro amico Doggo, le bestie sono andate a letto a grande fatica.