Domenica scorsa, l’unità di strada della Associazione Papa Giovanni XXIII si è ritrovata in parrocchia, di sera, per pregare, come sempre, prima di uscire per le vie della città (nella zona della stazione, e nella zona di via Bologna-via Wagner-via Beethoven-via Ferraresi).
Ci hanno fatto conoscere una iniziativa importante: una Campagna per la liberazione delle donne vittima della tratta e dello sfruttamento.
La convinzione è che la prostituzione viola la dignità e i diritti umani. I ‘clienti’ sono complici della riduzione in schiavitù e dello sfruttamento. La linea da intraprendere è sicura: FERMIAMO LA DOMANDA. E questo si può fare adottando una legislazione che introduca sanzioni per chi si avvale delle prestazione sessuali di soggetti che esercitano la prostituzione.
Si chiede al Parlamento italiano di approvare la proposta di legge “Modifica all’articolo3 della legge 20 febbraio 1958, n. 75”, promossa da un gruppo trasversale di parlamentari, prima firmataria l’on. Caterina Bini.
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